Un giorno di 17 anni fa il vano CD del nostro piccolo stereo portatile plasticoso si aprì per accoglierne uno che non avremmo più levato da lì dentro per mesi. Io e mia sorella avevamo da poco convinto nostro padre – uomo generosissimo, ma servitore fedele del dio Valvola e nemico eterno dei Transistor – a comprarci uno di quegli “stereo moderni” che chiunque tra i nostri amici possedeva fuorché noi, che ancora ascoltavamo musica con lo stesso grammofono che a natale sparava Tu scendi dalle stelle. Figurarsi l’espressione del suo volto quando cercammo di persuaderlo parlandogli della praticità e larga diffusione del “compact disc”, lui che ancora oggi la radio FM continua a chiamarla “modulazione di frequenza” e a odiarla segretamente rimpiangendo le onde corte.
Continua a leggere
OK Computer
Rispondi